Federico Aureli

Cuoco per passione

Sono Federico, apprendista cuoco 40enne con un debole per la pasticceria. Attualmente sono l’uomo più richiesto in cucina dalla mia compagna (che odia cucinare), dalle sue amiche e dalle figlie delle sue amiche oltre che dalla mia. Ho scoperto (troppo tardi ormai) che se un uomo sa cucinare rimedia un sacco di donne! La mia passione per la cucina nasce tanto tempo fa, quando a un certo punto della mia vita mi sono trovato a scegliere tra mangiare frittata tutti i giorni o arricchire il mio ricettario. Piano piano mi sono accorto che qualsiasi piatto provassi a fare mi riusciva abbastanza bene e questo mi faceva sentire orgoglioso. Poi sono arrivati i programmi, i libri di cucina e, con essi, la curiosità e la voglia di andare oltre. Fino all’apertura del blog, consigliatomi da un’amica foodblogger, che per il momento è soprattutto un ricettario, dove condivido le ricette che di volta in volta realizzo. Cucinare è diventato così il mio modo di comunicare agli altri quello che sono: nella cucina, infatti, trovo sempre gli elementi fondamentali della vita, come gli stati d’animo, la creatività e le passioni, quelle autentiche, quelle vere, quelle che si nascondono dietro agli odori e ai sapori. I miei piatti, pertanto, si animano di questi influssi: ricordano molto i colori e gli ingredienti della tradizione, ma re-interpretati in maniera energica e vitale, con una buona dose di modernità e innovazione, senza mai stravolgere troppo la materia prima. Quest’ultima, infatti, insieme alla manualità e alla preparazione sono, a mio avviso, i tre capisaldi per fare di un foodblogger un “buon foodblogger”. Alla fine un piatto deve essere anche un’esperienza sensoriale, in grado di stuzzicare non solo il gusto, ma anche l’olfatto e la vista: la forma, la cura, l’allestimento del piatto stesso non sono elementi da trascurare. Ci deve essere un sodalizio perfetto tra colori, accostamenti e sapori.